Dalla firma incerta nel cartellino del Classe alla firma siglata con tanto di foto per l’Atalanta passando per il Cesena. Per sommi capi, la storia calcistica di Lorenzo Babbi è questa. Lorenzo è un piccolo figlio d’arte infatti suo papà Mauro è ancor oggi il più giovane bomber della storia del Cesena. Papà Mauro ha poi girato l’Italia nei campionati di Serie B e C, per poi concludere nelle serie meno nobili. Finito di dare calci al pallone, è stato anche direttore sportivo del nostro Classe, incarico che da’, come sappiamo, lustro ad una intera carriera. Ma torniamo a Lorenzo, a Classe arriva tardi nella stagione 2003/04 quando ha già ben tre anni!!!! A prendersi cura di lui negli anni biancorossi sono: Scopa, Gualtieri, Cavallini, Trovarelli, Savà e Cirella, poi ce lo porta via il Cesena. In bianconero Lorenzo si fa (e ci fa) onore, diventa un punto fermo di tutte le categorie e segna. Oggi gioca nella Primavera di Claudio Rivalta, anche lui ha cominciato a Classe (va a finire che siamo bravi sul serio), e poco più di un mese fa ha trascinato con una doppietta i bianconeri al successo sul Venezia. Per chi se ne intende di calcio, Lorenzo è una punta centrale che non disdegna pero’ di giocare attaccante esterno in un 4-3-3 ed anche da trequartisa (non sono parole mie). Ma torniamo alla storia di Babbi Jr., a forza di giocare bene e di fare gol succede che poi il colore della maglia è destinato a cambiare.
Di lui si accorgono in tanti, i più svegli sono quelli dell’Atalanta, una società che di giovani se ne intende visto che il settore giovanile bergamasco è uno dei migliori, se non il migliore d’Italia. Le cose poi non avvengono mai per caso e così una parentesi dipinta di azzurro nazionale non guasta, allora
viaggio in Francia a sfidar i pari età transalpini con il numero 9 sulla maglia. Insomma in una settimana il buon Lorenzo firma con l’Atalanta (resta pero’ a Cesena per questa stagione), gioca con l’Italia contro la Francia (1-1) e per finire viene anche convocato in prima squadra per prendere parte alla gara tra Cesena e Ternana (4 Febbraio 2018) all’Orogel Stadium Manuzzi. Forse nemmeno in sogno una settimana così pensava di poterla vivere. Ora viene il difficile: confermarsi, adattarsi ad una realtà comunque diversa da quella che conosce, lasciare Classe dove tutti gli vogliono bene ma il buon Lorenzo di grinta ne ha, e la testa la usa non solo per fare gol. Allora facciamo così, visto che per noi è un grande onore averti avuto tra le nostre fila, facci un regalo, dedicaci il primo gol da professionista….si puo’ fare. P.S. non farci aspettare molto.