È finita così…


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Annunciata ad inizio stagione, la retrocessione arrivata sul campo ci lascia tanto amaro in bocca.
Bisognava vincere e ci abbiamo provato mettendo tutto quello che avevamo in campo.

Senza Ceroni (causa lavoro), Monaco squalificato e De Rose azzoppato, Mister Orecchia schiera Dall’Agata al centro dell’attacco e Ferri a metà campo.
Partenza con il freno a mano tirato per i Biancorossi. L’importanza della partita si fa sentire, ne risente la fluidità del gioco, troppi gli appoggi sbagliati.
Così è l’Oltrepo a svegliarci, calcio d’angolo e deviazione sul palo con Giannelli battuto.
Poi cominciamo a comandare il gioco alla ricerca della vittoria, mischie tante e qualche tiro pericoloso, Valenza sfiora il palo da fuori e Dall’Agata non ha il riflesso per tirare con precisione da pochi metri.

Intervallo alla frenetica ricerca del risultato di Modena, il commissario di campo conferma ancora 0-0.

Al fischio d’inizio del secondo tempo in campo c’è Arrondini per Ferri. Dopo pochi minuti la notizia attesa, il Modena sta vincendo.

Piano piano la partita diventa un assedio alla porta rossonera.
Discesa di Arrondini, cross rasoterra e bordata di Dall’Agata che sembra destinata alla rete, purtroppo Sulaj è sulla traiettoria e si sostituisce alla difesa ospite.
Non demordiamo continuiamo a spingere. Arrondini servito in area viene contrastato al momento del tiro ed alza sopra la traversa.
Zeqiri cuce tra difesa e attacco, porta su una infinità di palloni uno di questi lo mette filtrante per Arrondini che scavalca il portiere con un pallonetto ma l’urlo di gioia viene smorzato da un salvataggio sulla linea.
Poi girata di Sulaj non sufficientemente forte da superare il portiere rossonero.

Tutti in avanti è l’ordine dalla panchina così anche Caidi e Sedioli hanno l’opportunità di rendersi pericolosi con due tiri che escono di non molto.

A tempo scaduto contropiede dell’Oltrepo, e beffa.
Sicuramente c’è un fuorigioco evidente nell’azione ma guardialinee ed arbitro sorvolano.
Siamo maturi, non protestiamo nemmeno tanto e ci rimettiamo a giocare. Ennesimo calcio d’angolo, mischia e David deposita in rete.
Nemmeno la soddisfazione di riportare il pallone al centro, è finita.

Siamo nuovamente in Eccellenza, ci andiamo con l’onore delle armi, ci andiamo con i nostri ragazzi stremati e piangenti.

Giannelli seduto appoggiato al palo singhiozza, Valenza seduto in panchina capo chinato con lacrime miste a sudore sul viso;
Zeqiri seduto a gambe incrociate in mezzo al campo piange, e tutti gli altri in un silenzio irreale rotto dagli applausi degli irriducibili dalla strada.

Testa alta si ricomincia, abbiamo affrontato questa stagione consapevoli di vivere un sogno, abbiamo lottato, come impegno i play-out li avremmo meritati.

Onore all’Oltrepo Voghera che, seppur condannato, ha giocato la sua partita nobilitando il calcio.

Ancora un applauso alla nostra piccola famiglia.
15 partite a porte chiuse avrebbero fiaccato società ben più solide della nostra, ma per ringraziare chi ha reso tutto questo possibile c’è tempo.

Un’ultima cosa,
GRAZIE RAGAZZI.

ORGOGLIOBIANCOROSSO